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Progetto Annuale Inclusione

La nostra scuola è aperta al bisogno dei bambini che presentano situazioni di disabilità e con bisogni educativi speciali (BES): in questi casi si rende prioritario realizzare interventi volti alla personalizzazione della proposta educativa.  L’insegnante di sezione, garante della relazione, della cura e della predispone una programmazione individualizzata, all’interno di quella generale, in vista del recupero e del potenziamento delle abilità del singolo bambino, nell’ ottica di una integrazione con il gruppo classe.

 

 In alcuni casi si rivela necessaria la presenza di un’educatrice specializzata che affianca il bambino e ne favorisce l’apertura alla realtà della classe, adeguando il percorso didattico alle sue capacità e ai suoi bisogni. Sia l’insegnante di sezione sia l’insegnante specialista che lo affianca diventano un punto di riferimento forte per il bambino, offrendogli sicurezza e stabilità affettiva-cognitiva.

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È fondamentale creare rapporti di stima e collaborazione con la famiglia del bambino e con gli eventuali Centri Neuropsichiatrici Infantili (se il bambino è seguito da una struttura) o con specialisti esterni per rendere più efficace l’azione educativa. Le insegnanti fanno uso dell’osservazione sistematica in quanto rappresenta lo strumento più efficace per seguire forme, modi, tempi dello sviluppo del bambino per la realizzazione, ove necessario, di un Piano Educativo Personalizzato. Le famiglie vengono coinvolte nei processi di inclusività principalmente attraverso: 

 

  • Dialogo con gli insegnanti;

  • Incontri di informazione e formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
     

Ogni anno scolastico viene inoltre redatto il Piano Annuale di Inclusività (PAI). Il Collegio Docenti opera le scelte in materia di inclusione scolastica in base alla valutazione dei punti di forza e di criticità rilevati in relazione agli aspetti organizzativi e gestionali inerenti l’inclusione, al coordinamento tra le diverse componenti coinvolte, al rapporto con i servizi territoriali, alla formazione dei docenti e alle risorse strutturali.

Obiettivi di sviluppo dell’inclusività:

  • Sviluppare di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

  • Valorizzare le risorse esistenti; in particolare si intende promuovere l’aggiornamento delle 

      insegnanti di classe sull'attività psicomotoria

  • Organizzare diversi tipi di sostegno eventualmente presenti all'interno e all'esterno della scuola in 

      rapporto ai diversi servizi esistenti 


L’insegnante di sostegno,  una volta valutate le caratteristiche dell’allievo con disabilità, sulla base della documentazione e su quanto osservato nelle prime settimane di scuola, programma il lavoro dell’anno cercando il più possibile di mantenere il bambino all'interno delle attività di classe. In collaborazione con l’insegnante titolare, valuta le necessarie modifiche al piano di lavoro quotidiano con la finalità non solo di rendere i contenuti accessibili ma anche di permettere al bambino di compiere esperienze di apprendimento positive in cui possa sperimentare concretamente le sue capacità di “saper fare”. In particolare, il lavoro dell’insegnante di sostegno si attiva per la realizzazione di un ambiente favorevole all'apprendimento, ambiente che di volta in volta può coincidere con la predisposizione del materiale adeguato o del luogo adeguato. Le insegnanti di classe e di sostegno svolgono un lavoro sinergico e curato, durante l’orario scolastico, per permettere agli alunni di raggiungere l’essenziale di tutti gli obiettivi.

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