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Piano Triennale dell'offerta formativa

Il P.O.F. (Piano per l’Offerta Formativa), è la carta d’identità con cui la scuola si definisce nei confronti delle famiglie, degli studenti e della realtà locale; costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la missione della scuola.

Viene redatto dal Collegio dei Docenti partendo dall’analisi dei bisogni e delle risorse del territorio e dall’attenta valutazione delle competenze professionali del personale scolastico

Con la legge 107/2015 il Piano per l’Offerta Formativa è diventato triennale PTOF con possibilità di aggiornamenti annuali. 

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Principi e finalità educative

I principi fondamentali sui quali si fonda il Programma Triennale dell’Offerta Formativa della nostra scuola hanno come fonte di ispirazione gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana.

La scuola intende  valorizzare  il diritto all'uguaglianza e imparzialità nel massimo rispetto di ogni opinione e sistema culturale, la regolarità del servizio e delle attività educative ottenute mediante tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate (Ministeri, USP, Enti locali).
 

 Si propone di realizzare una vera e quotidiana cultura dell’accoglienza e dell’integrazione,  nelle diverse attività scolastiche nel pieno rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini. Si impegna a promuovere, nel confronto e nella collaborazione di tutte le componenti, la qualità delle attività educative, a favorire l'aggiornamento di tutto il personale scolastico come approfondimento, confronto e verifica della propria attività.
 

Nel rispetto della libertà e collegialità si ritiene di fondamentale importanza che la programmazione delle attività didattiche rispetti sia la libertà di insegnamento del singolo docente che la libertà di apprendimento dei bambini e abbia carattere collegiale.
 

Tramite gli organismi competenti la scuola si impegna a favorire, nell'ambito delle normative vigenti, la più larga partecipazione dell'utenza, promuovendo inoltre ogni forma di attività che renda possibile la sua funzione, anche consentendo l'utilizzo degli spazi fuori dell'orario del servizio scolastico, con l’offerta del servizio prolungato. Garantisce inoltre la massima semplificazione delle procedure ed una informazione completa e trasparente.
 

 Le attività scolastiche, in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si conformano a criteri di efficienza, efficacia anche attraverso diverse forme di flessibilità.  La scuola  si impegna a pubblicare e diffondere con  mezzi adeguati le linee guida del Piano Triennale dell'Offerta Formativa. In quest’ottica  persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale.

  • LINEA FORMATIVA VERTICALE La scuola si impegna a promuovere il senso di appartenenza alla propria comunità locale,  a favorire  la massima apertura ad altre esperienze e  culture, a privilegiare i legami   con le proprie tradizioni  e la nostra storia.

 

  • LINEA FORMATIVA ORIZZONTALE Particolare impegno è rivolto al rapporto di corresponsabilità scuola-famiglia: l’alleanza educativa tra insegnanti e genitori costituisce una premessa indispensabile per il benessere dei bambini, per la loro crescita umana, relazionale, culturale. È pertanto necessario che scuola e famiglia assumano insieme impegni e responsabilità, condividano le regole del vivere e convivere, in un rapporto di alleanza educativa. Scuola e famiglia devono riconoscere e rispettare i propri ruoli, ma perseguire finalità educative comuni.
     

La scuola si inserisce all'interno di una comunità allargata a cui offrire un servizio indispensabile, rendere conto ad essa dell’attività svolta, delle scelte effettuate, delle risorse utilizzate e dei risultati raggiunti, e rappresenta una modalità per mantenere un dialogo costante con gli attori del territorio, fondato su reciprocità e trasparenza .

Il contesto  territoriale nel quale è inserita la scuola è fonte di risorse culturali, sociali, storiche e ambientali che arricchiscono l’Offerta Formativa. È costantemente ricercata la collaborazione con associazioni, enti, agenzie educative che possano migliorare e ampliare la formazione degli alunni, la crescita delle competenze e stimolare la creatività professionale dei docenti.

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INSERIMENTO DEI BAMBINI:

L’inserimento dei bambini di 3 anni e nuovi iscritti rispetta la seguente scansione:

  • PRIMA SETTIMANA: la frequenza dei nuovi iscritti è ridotta all’arco della  mattinata senza la  consumazione del pasto

  • SECONDA SETTIMANA: la frequenza dei bambini è protratta fino alla consumazione del pasto

  • A PARTIRE DALLA TERZA SETTIMANA: inserimento completo che prevede il pasto e il riposo.

La conquista dell’ampliamento dei tempi di permanenza (pranzo e riposo) viene  raggiunta tenendo presenti le esigenze del singolo bambino.

CURRICOLO  DELLA SCUOLA  DELL’INFANZIA:

Negli anni dell’infanzia la scuola considera i vissuti e le esperienze dei bambini in una prospettiva evolutiva, mediandoli all’interno di un contesto educativo intenzionalmente orientato al graduale sviluppo delle competenze. Le Indicazioni Nazionali intendono fissare obiettivi generali ed obiettivi specifici di apprendimento relativi traguardi di competenze per ciascun campo di esperienza.     Sulla base di queste le a elaborare il proprio curricolo. La scuola dell’infanzia consentirà ai bambini e alle bambine che la frequentano di raggiungere sensibili traguardi di sviluppo in merito a:

  • IDENTITÀ  

  • AUTONOMIA

  • COMPETENZA  

  • CITTADINANZA

 

In particolare riconoscendo il percorso educativo come processo di crescita e valorizzazione della persona sarà impegnata a favorire:

  • ACCOGLIENZA          

  • RELAZIONE

  • INTEGRAZIONE      

  • PROGETTUALITÀ

  • CONTINUITÀ  

  • ORIENTAMENTO

 

OBIETTIVI  GENERALI:

L’identità pedagogica e didattica della scuola è caratterizzata dalla peculiarità dei seguenti obiettivi:

  • Concorrere alla formazione armonica e integrale dei bambini

  • Promuovere le potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento

  • Riconoscere e valorizzare le diversità, assicurando uguali opportunità educative

  • Tendere, pur nel rispetto della propria particolarità didattica e pedagogica, alla realizzazione del profilo educativo di ciascun bambino in continuità con gli altri ordini di scuola.

 

Il percorso formativo della scuola dell’infanzia utilizza obiettivi specifici di apprendimento prima per formulare gli obiettivi formativi e in seguito per definire le competenze individuali di ciascun bambino, grazie alla mediazione di adeguate

UNITÀ DI APPRENDIMENTO IN CHIAVE EUROPEA programmate dalle  docenti:

CAMPI DI ESPERIENZA:

  • IL SÉ E L’ALTRO (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)

  • IL CORPO E IL MOVIMENTO (identità, autonomia, salute)

  • IMMAGINI, SUONI E COLORI (gestualità, arte, musica, multimedialità)

  • I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura)

  • LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, spazio, misura, tempo, natura)

 

È compito delle docenti delle classi decidere la suddivisione oraria delle attività (comunicata ai genitori nell’assemblea di inizio anno). L’arricchimento dell’offerta formativa avviene anche per classi e attraverso  progetti condotti da personale interno e/o esterno a seconda delle risorse dell’Istituto,  e associazioni (FISM Unione Terre d’Argine e Fondazioni) da includere all’interno dell’orario obbligatorio. Le docenti progettano l’attuazione dell’offerta formativa nella realtà concreta di ogni classe, tenendo conto della realtà personale (attitudini, conoscenze informali, contesto socio-familiare, ecc.) dei bambini, con l’intento di rendere la scuola sempre più inclusiva, capace di dare espressione alle attitudini differenti degli alunni e valorizzare le eccellenze attraverso attività di potenziamento.

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