​Il ruolo di tutor ha dei vantaggi a livello di:
 

• APPRENDIMENTO: i bambini apprendono maggiormente dove sono presenti elementi di confronto e  discontinuità;

• RELAZIONE: accresce l’autostima, l’autonomia  e consolida le competenze  già possedute, sviluppa capacità metacognitive.
   

I vantaggi, allo stesso tempo, sono presenti anche per i bambini che vengono aiutati, a livello di:
 

• APPRENDIMENTO: i bambini apprendono per imitazione attraverso l’apprendimento tra pari, quindi in modo più diretto e attivo;

• RELAZIONE: accresce l’autonomia e stimola l’acquisizione  di  nuove competenze.
   

L’ambiente esterno viene considerato come un prolungamento delle sezioni, un luogo in cui il bambino può osservare con i propri occhi la realtà, fare esperienza diretta del contesto naturale e sperimentare concretamente i temi affrontati in sezione ampliando i propri apprendimenti. Giocare e trascorrere del tempo all'aperto in qualsiasi condizione meteorologica, con gli opportuni accorgimenti sul vestiario, ha effetti benefici sullo sviluppo motorio, su quello cognitivo e sulla salute mentale e fisica.

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Una parte del giardino della nostra scuola, la sezione a cielo aperto, è allestita in modo da offrire spazi e materiali aggiuntivi differenti da quelli presenti all'interno delle sezioni. Qui i bambini hanno la possibilità di manipolare materiale naturale (sabbia, acqua, terra legni, ...) osservare i cambiamenti della natura nello scorrere del tempo, stimolare l’immaginazione e il gioco simbolico.

In questo modo vengono attivate la creatività, la capacità di osservazione, classificazione, problem solving, pensiero divergente, etc.

Scelte Metodologiche

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I bambini all'interno dell’ambiente sezione si trovano in una situazione che spinge loro a confrontarsi con gli altri in un contesto nuovo, a riconoscere le proprie risorse e i propri limiti, a utilizzare le aree di abilità dei compagni come strumento per riconoscere le proprie emozioni e attitudini, le similarità e le differenze, ciò che individua e ciò che viene condiviso. Pertanto, l’approccio didattico del Cooperative Learning, al quale ci ispiriamo per buona parte delle nostre attività, risulta particolarmente adatto a sostenere gli apprendimenti nella fascia d’età 3-6 anni.

 
Il Cooperative Learning prevede che i bambini lavorino in gruppo per raggiungere obiettivi comuni, cercando di migliorare reciprocamente il loro apprendimento; nei gruppi di apprendimento cooperativo i bambini sono protagonisti di tutte le fasi del loro lavoro, dalla pianificazione alla verifica, mentre l’insegnante è un facilitatore e un organizzatore delle attività e dell’ambiente.

 
Gli elementi che rendono efficace la cooperazione sono: l’interdipendenza positiva tra i membri del gruppo; la responsabilità individuale e di gruppo rispetto agli obiettivi comuni; l’interazione costruttiva; l’autovalutazione del lavoro svolto; l’attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali all’interno del gruppo.

Verifica e valutazione

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Considerata l’unicità di ognuno e le diverse modalità con cui si può apprendere, la valutazione si basa prevalentemente sull'osservazione del comportamento del bambino stesso. “L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità.” (Indicazioni Nazionali 2012)